ULTIMI GIORNI PER IL DUE LAGHI JAZZ FESTIVAL DI AVIGLIANA

jazz_frontSi avvia alla conclusione la XXIII edizione del Festival dei due laghi Jazz di Avigliana, in questi giorni si terranno gli ultimi concerti in Piazza Conte Rosso. Questa sera, alle 21.30,  è di scena il raffinato swing del saxofonista Scott Hamilton, accompagnato dal pianista Andrea Pozza con “I could write a book”. 

Scott Hamilton e Andrea Pozza, due artisti che si conoscono da vent’anni e che si esibiscono regolarmente insieme con concerti in tutta Europa, coltivavano da tempo l’idea di un progetto comune. L’occasione si è manifestata con “I Could Write a Book”, il loro primo cd in duo. Un dialogo in cui emerge un grande interplay e l’affiatamento che i due grandi musicisti hanno saputo costruire nel corso degli anni. Andrea Pozza ha una solida carriera nazionale ed internazionale ed è riconosciuto dalla critica e dal pubblico come una delle personalità più rappresentative in ambito jazz attualmente in attività. Lo statunitense Scott Hamilton è tra i sassofonisti jazz più richiesti al mondo. Ispirato all’inizio della sua carriera dalle melodie di Coleman Hawkins, di Ben Webster ha successivamente assimilato il lirismo e la passionalità di John Coltrane. 

Domani, venerdì 2 settembre, alle 21.30, piazza Conte Rosso, Fulvio Albano e il suo quartetto presentano il tributo a Dexter Gordon, con la partecipazione straordinaria del batterista Steve Williams – musicista che ha condiviso trent’anni di carriera con Shirley Horn. L’idea di rendere omaggio al grande tenorsassofonista, con un programma completamente dedicato alla sua musica, nasce in seguito al recente incontro, a Filadelfia, tra Albano e la vedova di Dexter, la signora Maxine Gordon. Dexter è stato uno tra i più prolifici e interessanti compositori dell’era be-bop e hard-bop. Oltre a composizioni storiche come Fried Bananas o The Chase. Gordon ha anche saputo rinnovare e personalizzare il jazz con uno stile impeccabile ed estremamente fruibile per la sua musicalità. La sua rilettura degli standard è sempre fresca e attuale, nel fraseggio come nell’innovazione armonica e ritmica. La sezione ritmica di questo concerto è di grande impatto, grazie all’apporto del pianismo di Massimo Faraò, delle linee di basso di Aldo Zunino e alla presenza straordinaria di Steve Williams alla batteria, musicista con alle spalle trent’anni di carriera condivisa con la grande Shirley Horn.

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Albano Quartet e Maxine Gordon

Sabato 3 settembre, ore 21,30, piazza Conte rosso, per il concerto finale, il festival propone in anteprima mondiale Dameronia’s Legacy, progetto ispirato alla musica di Tadd Dameron, uno tra i più grandi compositori della storia del jazz, che prende avvio nel 1980 su iniziativa di Don Sickler e Philly Joe Jones, per proporre le sue composizioni e i suoi arrangiamenti. Con tre album all’attivo la formazione si esibisce anche dopo la scomparsa di Philly Joe, nel 1985, con la partecipazione di molti tra i colleghi storici del grande pianista. Un doppio trait-d’union lega il progetto attuale, che il Due Laghi Jazz Festival presenta in anteprima mondiale: innanzitutto l’eredità della musica di Dameron, in secondo luogo il sound della prima generazione di musicisti ne ha condiviso in vita l’arte, celebrandone successivamente i capolavori. La formazione si compone di una all stars europea che riunisce il meglio dei musicisti hard bop attivi sulla scena attuale, dando forma al progetto di Bernd Reiter, Renato Chicco e Fulvio Albano ideato durante la collaborazione di alcuni anni fa con il compianto Charles Davis, scomparso il 15 luglio scorso, a cui il festival rende omaggio con questo concerto. I DAMERONIA’S LEGACY sono Stephane Belmondo – tromba, flicorno;  Luigi Grasso – sax alto; Jon Boutellier – sax tenore; Fulvio Albano – sax baritono; Stefano Calcagno – trombone; Renato Chicco – pianoforte; Aldo Zunino – contrabbasso; Bernd Reiter – batteria.

due laghi anteprima mond
Dameronia’s Legacy

I concerti sono a ingresso libero e gratuito.

sito web Festival: www.jazzfest.it

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